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In questa pagina potrai trovare approfondimenti sui reperti del Progetto E.D.E.N.

Forbicina - Forficula auricularia

La forbicina è un insetto appartenente all’ordine dei dermatteri, piuttosto comune in Europa. È originario dell'Europa, dell'Asia occidentale e probabilmente del Nord Africa. È stato introdotto in Nord America all'inizio del XX secolo ed è attualmente diffuso in gran parte del continente.

Il nome scientifico di questo insetto è Forficula auricularia, ovvero forficola dell’orecchio, ma con l’orecchio non ha niente a che vedere, se non per una antica credenza risalente al Medioevo. A quei tempi si credeva infatti che questi insetti, dotati di chele a forbice sul retro del dorso, entrassero nelle orecchie delle persone per deporvi le loro 50 uova e che le larve potessero arrivare al cervello.

In realtà sono insetti innocui e anche se  possono pungere la pelle con le loro pinze sul posteriore, non contengono veleno.

Camminano (anche se possono volare) e pur essendo onnivori - mangiano ragni, pupe di bruco, uova di coleotteri, cocciniglie etc. -  preferiscono mangiare vegetali: perciò il loro habitat naturale sono orti e giardini. Ma possono anche infestare le case e rovinare le piante d’appartamento. Ma vediamo piu’ approfonditamente come sono fatte.

 Questo insetto, lungo da 5 a 25 millimetri di colore brunastro, ha una forma leggermente appiattita, che gli consente di nascondersi agevolmente sotto i sassi, con un torace a forma di scudo; Il capo cuoriforme e’ rivolto in avanti così come le antenne che sono formate da almeno 11 segmenti. L’addome è lungo all’incirca 10mm, Sull’addome sono presenti due squame simili per colore e forma ad unghie sovrapposte, le quali coprono un paio d’ali ripiegate tre volte, che garantiscono all’insetto una discreta facilità di volo . 

La forbicina ha un paio di cerci, ovvero le appendici articolate dell’addome, che svolgono una triplice funzione:

sono utili per l’autodifesa

sono utili durante l’accoppiamento

sono utili per scopi alimentari

Nei maschi sono grandi e molto ricurvi, mentre nelle femmine sono piccole, pochi millimetri e diritte.

Il gruppo dei dermatteri effettua cure parentali, scavando sotto a ripari sicuri delle piccole cavità, non più grandi di un pollice, dove protegge e cura le uova deposte di colorazione prevalentemente marrone. La femmina può arrivare a deporre fino a cinquanta uova per volta, che nasconderà sottoterra, nel nido in cui anche lei passerà i mesi autunnali di letargo.  Per tutta l'incubazione le femmine non si nutrono e rimangono a controllare le uova umidificandole con la saliva.Le sue uova che possono sopravvivere anche a temperature estreme. Esistono diverse specie di dermatteri che vivono in diversi habitat. In alcuni habitat modificati dall’uomo come ad esempio gli ambienti lungo i fiumi, alcune specie come Labidura riparia, sono fortemente a rischio di estinzione specialmente in nord Italia.

Ha abitudini prevalentemente notturne ed è possibile scovarla durante il giorno sotto vasi o sassi.

Proliferano bene in ambienti freddi e umidi, in base alla temperatura (quella ideale è di 24°C) e alla provenienza del vento . In primavera è più facile trovarli.

L’insetto forbice può essere un parassita molto dannoso per il tuo giardino: può attaccare colture erbacee, piante ornamentali e alberi da frutto (come mandarino o melo). Basta infatti una buona copertura del suolo, la giusta umidità e la presenza di cibo per farlo proliferare e attaccare le tue colture soprattutto durante la notte; durante il giorno, invece, l’insetto forbice si nasconde nelle crepe e nelle zone umide.

Puoi trovare le forbicine anche dentro casa, dove si avventureranno alla ricerca di cibo e calore. Ricorda però: non sono pericolose per gli uomini, ma possono esserlo per le tue piante domestiche, di cui divoreranno le foglie. In questo caso evita assolutamente l’uso di pesticidi o insetticidi. Per questo genere di insetti, puoi usare anche una miscela di acqua e detersivo per i piatti, da spruzzare direttamente sulle foglie delle tue piante.

Approfondimenti

INSETTI DELLE PRATERIE

Che cosa hanno in comune le forbicine con grilli, cavallette, insetti stecco e insetti foglia? A guardarli sembrerebbero molto diversi tra loro ma, in realtà, derivano tutti da un antenato comune vissuto più di 300 milioni di anni fa. Attualmente la grande maggioranza di questi insetti vive nel Sud del mondo, soprattutto negli ecosistemi tropicali erbosi e arbustivi, come le savane e le boscaglie rade. Tuttavia, un numero elevato di generi e di specie si trova anche negli ambienti mediterranei e nelle praterie temperate, come le steppe dell'Eurasia e dell'America Settentrionale. Gli insetti in questione appartengono a tre ordini: Dermatteri (forbicine), Ortotteri (grilli, cavallette, locuste), Fasmoidei (insetti stecco e insetti foglia),. Insieme ad altri ordini, come gli Isotteri, i Mantoidei e i Blattoidei (termiti, mantidi e blatte), essi costituiscono il gruppo dei Polineotteri, insetti caratterizzati da un apparato boccale masticatore primitivo e da una metamorfosi incompleta.

La metamorfosi degli insetti è incompleta  quando i piccoli (ninfe) sono abbastanza simili agli adulti, perché diventano tali solo dopo una serie di mute (cambiamenti) dell’esoscheletro (scheletro esterno) e con la crescita delle ali.

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